Commedia noir del regista francese François Ozon, che usa l’espediente della risata per affrontare temi contemporanei come la condizione femminile e il gender gap.
Parigi, 1935.
Madeleine Verdier, aspirante attrice convocata da un celebre produttore per un ruolo e poi aggredita, è accusata a torto del suo omicidio.
Con la complicità di Pauline Mauléon, avvocato incaricato della sua difesa, si assume la responsabilità del crimine e accede alla gloria denunciando la misoginia della società e le falle della giustizia.
Il tribunale diventa teatro della sua performance e Madeleine si trasforma piano piano nel simbolo dell’oppressione delle donne da parte degli uomini.
Guarda il trailer: