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“La pelle del tamburo è l’unica che puoi percuotere” è un laboratorio a cura della Compagnia Tamburo Rosso di Valentina Ferraiuolo che si è tenuto nei giorni del 10 e 30 marzo presso l’Istituto “Medaglia d’oro” di Cassino con il convolgimento di 36 persone tra studentesse, studenti e docenti. 

Sono stati incontri molto emozionanti. – racconta Valentina Ferraiuolo – Come argilla da modellare, hanno mostrato la nostra opera d’arte: i ragazzi hanno cantato, suonato in maniera gioiosa e consapevole e con la voglia di dare un senso finito al progetto condiviso”. 

Tamburo rosso nasce dalla voglia di sfruttare la capacità della musica di dare voce ai gruppi sociali più fragili e marginali e per dare voce alle donne vittime di violenza.  

Il progetto nasce nel 2012 con lo slogan: “la pelle del tamburo è l’unica che puoi percuotere”, in cui il tamburo, che nella tradizione è strumento femminile, diventa mezzo con cui parlare di donne, cantare di donne e recuperare la bellezza e la forza del ruolo della donna nella tradizione popolare e nella società.